Cold and Hot stone massage


Fin dalla notte dei tempi, civiltà e culture millenarie si sono sempre affidate alle pietre per scopi medicinali e per riequilibrare chakra distonici.

Il fuoco, e il calore in generale, sono da sempre preziosi alleati anche per fini terapeutici. Combinare questi elementi insieme dà vita all’Hot Stone Massage , conosciuto già da tempo anche in Italia come Massaggio con pietre laviche.

Si utilizza per: dolori muscolari, reumatici o artritici, mal di schiena, stress, insonnia, depressione.

Il massaggio Hot Stone aiuta a sciogliere la rigidezza muscolare, a migliorare la mobilità delle articolazioni e ad alleviare la tensione della colonna vertebrale, principale causa di dolorosi e invalidanti mal di schiena.

Decongestiona i depositi linfatici, migliora la ritenzione dei liquidi e influisce positivamente sulla circolazione arteriosa, oltre a migliorare il ritorno venoso. Aiuta a disintossicare l’organismo, sbloccando inoltre gli scambi metabolici. Ha inoltre anche effetti estetici, poiché leviga e rilassa la pelle.

Trattamento pietre fredde

Oltre che per coloro che soffrono di fragilità capillare, questa variante del massaggio è particolarmente indicata per gli sportivi. Le pietre fredde stimolano infatti la circolazione causando un restringimento dei vasi sanguigni, migliorando così lo smaltimento delle tossine e l’ossigenazione delle cellule. Il trattamento pietre calde /fredde è consigliato per il trattamento di lesioni muscolari e infiammazioni, poiché stimola la vasodilatazione e successivamente la vasocostrizione, oltre ad avere un effetto sedativo sul sistema nervoso.


Sui Chakra

Oltre che su parti doloranti o malate, le pietre possono essere, secondo la concezione olistica, appoggiate direttamente sui chakra, considerati come ruote o porte di energia, agendo cosi', su particolari stati d’animo e aspetti della vita a cui lo specifico chakra è correlato e in ogni caso migliora il flusso di energia all’interno del corpo.

Controindicazioni

Il trattamento con pietre calde è controindicato per chi soffre di fragilità capillare.

Ci si astiene inoltre su ferite aperte e lesioni cutanee oltre che in caso di nausea, febbre e infiammazioni dei vasi linfatici.

 

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